Vogliamo spendere qualche riga per parlare di Microsoft Copilot (ex Bing Chat) e di OpenAI ChatGPT e cercare di chiarire alcuni fraintendimenti comuni su questi due tools.
In particolare ci riferiamo al fatto che spesso Copilot viene presentato come basato su ChatGPT4 dando l'impressione che Bing, di proprietà di Microsoft, sia in qualche modo legato a stretto giro a OpenAI.

Cosa sono Copilot e ChatGPT?
ChatGPT è descritto da OpenAI come un modello di intelligenza artificiale progettato per interagire in modo conversazionale, rispondendo a domande di follow-up, ammettendo errori, sfidando premesse errate e rifiutando richieste inappropriate. A differenza di altri modelli, ChatGPT è stato addestrato in un formato di dialogo, il che gli consente di rispondere in modo più naturale e coinvolgente. È un modello “fratello” di InstructGPT, che invece è addestrato a seguire istruzioni specifiche e fornire risposte dettagliate. ChatGPT è stato addestrato utilizzando il metodo di apprendimento per rinforzo dai feedback umani (RLHF), simile a InstructGPT, ma con alcune differenze nella raccolta dei dati. È stato sottoposto a fine-tuning (afinazione) da un modello della serie GPT-3.5, che ha completato l’addestramento all’inizio del 2022. Pertanto, salvo nei casi di ChatGPT4 in versione full, i modelli di ChatGPT non hanno accesso al web e non possono riportare informazioni successive al dicembre 2023 se non tramite plugin (ad esempio Superpower ChatGPT).
Copilot, noto anche come Bing Chat o Microsoft Copilot, è il chatbot basato su intelligenza artificiale prodotto da Microsoft nel 2023 come principale sostituto del suo assistente virtuale Cortana; è stato introdotto inizialmente come integrazione di Bing Search come Bing Chat, e successivamente promosso a servizio a se stante.

Come detto, Copilot è notoriamente descritto come basato su ChatGPT4 e questa convinzione è stata rafforzata dal fatto che Microsoft ha investito in OpenAI ben 7 miliardi di dollari per poter acquisire e studiare il modello linguistico di ChatGPT4. Tuttavia, Copilot non è basato esattamente sul modello ChatGPT4, ma su un suo derivato raffinato e purificato, chiamato Microsoft Prometheus.
Non si sa molto su Prometheus, se non che è un modello linguistico proprietario nato in seno all'omonimo progetto di Deep Learning gestito da Microsoft e basato su una rielaborazione di ChatGPT3.5 e ChatGPT4 tramite un componente chiamato Orchestrator, che genera iterativamente query di ricerca, per combinare l'indice e i risultati di ricerca di Bing con i modelli linguistici fondamentali GPT-4 e GPT-4 Turbo di OpenAI.



In cosa differiscono Copilot e ChatGPT?
Sostanzialmente, la principale differenza tra i due tools è lo scopo di utilizzo, cioè l' ottica con cui queste due applicazioni sono pensate e realizzate.
Mentre ChatGPT è concepito e realizzato come un chatbot conversazionale di alto livello particolarmente addestrato per rispondere a domande, fornire riassunti e rielaborazioni, al quale è anche stato insegnato a gestire (notevolmente bene) le richieste di codice in diversi linguaggi, Copilot è stato concepito da subito come uno strumento di integrazione applicazioni. Dapprima integrato in Bing Search, e solo successivamente nel cuore del browser Edge, Copilot è stato poi integrato in numerose altre applicazioni di Microsoft Graph (come calendario, email, chat, documenti, riunioni e altro) e nelle app di Microsoft 365 per migliorare la produttività e la creatività. Per di più, Copilot è stato addestrato appositamente per aiutare nella programmazione, specialmente (e comprensibilmente) in ambito dotNET, ed infatti - pur con i limiti dovuti in termini di numero di tokens - Copilot performa meglio di ChatGPT4 nella stesura di codice, mentre ChatGPT (sia il 3.5 che il 4) performa meglio nella descrizione ed organizzazione di codice.

Noi di Vivacity Design abbiamo utilizzato largamente sia ChatGPT (sopratutto nella versione 3.5 Turbo) che Copilot, e ci sentiamo di spezzare invece una lancia a favore di ChatGPT3.5 quando si parla di generazione di codice: se si ha accesso ad un chatbot basato su ChatGPT3.5 turbo con memoria di contesto - come la nostra VivacityGPT - la stesura di codice diventa molto facile anche in contesti complicati.
Noi preferiamo utilizzare la nostra VivacityGPT basata puramente su ChatGPT3.5 Turbo, rispetto a Copilot, che invece consigliamo a chiunque volesse avere a disposizione un servizio integrato, non disponibile tramite i tools di OpenAI.