Google riorganizza i suoi teams: è la fine di Flutter?
Come un fulmine a ciel sereno, alla Google I/O di maggio 2024 è arrivato l’annuncio dei licenziamenti all’interno del team di sviluppo di Flutter; l'annuncio, comprensibilmente, ha suscitato molte preoccupazioni nella comunità degli sviluppatori, dipendenti e non.
Vediamo quali sono i momenti chiave e cosa potrebbe significare per il futuro del framework.
Google ha recentemente riorganizzato i team di sviluppo, colpendo anche quelli di Dart, Flutter e Python. Non è chiaro quanti dipendenti siano stati effettivamente licenziati, ma sembra che la maggior parte dello staff sia stata coinvolta
.
Questi licenziamenti fanno parte di un processo di semplificazione delle strutture aziendali, con l’obiettivo di concentrarsi sulle priorità più importanti e ridurre la burocrazia. Questa è almeno la versione offerta da Google.
Nonostante i licenziamenti, Flutter rimane un framework open source, e ciò significa che la sua vasta comunità potrebbe continuare a svilupparlo e supportarlo indipendentemente dalle decisioni aziendali.
Questo è un segnale positivo per gli sviluppatori che hanno investito tempo e risorse nello studio di Flutter, perchè una com attiva e dedita potrebbe garantire l'utilizzo di Flutter ancora per svariati anni anche nel caso Google decida di disinvestire definitivamente.
Gli sviluppatori, ora, si aspettano che Google scelta tra due possibilità: focalizzarsi su Kotlin o su Android Nativo.
Google ha chiarito che non ha intenzione di abbandonare Flutter, ma potrebbe spostare il focus su altre tecnologie come Kotlin Multiplatform o lo sviluppo nativo per Android. Tuttavia, Kotlin Multiplatform presenta alcune limitazioni nella condivisione del codice dell’interfaccia utente rispetto a Flutter.
Gli sviluppatori dovranno monitorare attentamente gli sviluppi futuri per capire quale direzione prenderà Google.
L’annuncio della Google I/O 2024 ha incluso comunque una sessione interamente dedicata a Flutter, indicando il continuo supporto del framework da parte di Google. Questo è un segnale incoraggiante per la comunità di sviluppatori, che potrà aspettarsi novità e aggiornamenti durante l’evento.
Sebbene gli annunci di licenziamenti dunque possano aver creato una certa incertezza, la comunità di sviluppatori di Flutter dovrebbe rimanere ottimista riguardo al futuro del framework, anche se su Youtube numerosi app developer stanno manifestando la loro preoccupazione per l'ambiguità di atteggiamento da parte di Google.
Continuare a seguire gli sviluppi e partecipare attivamente alla comunità sarà fondamentale per adattarsi alle eventuali modifiche e sfruttare al meglio le opportunità offerte da Flutter.
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